I Luoghi della Memoria
Il gruppo di Azione Locale Akiris Soc. Cons. a.r.l., soggetto attuatore del Piano di Sviluppo Locale “Akiris 2007 – 2013” a valere sull’Asse 4 del P.S.R. 2007/2013 della Regione Basilicata, ha promosso una manifestazione d’interesse relativa ai “Luoghi della Memoria”, per individuare soggetti pubblici da cui acquisire proposte progettuali, per la messa a punto di un sistema territoriale in rete per lo sviluppo dell’offerta culturale locale, rivolta sia a flussi e a target turistici – in termini di sensibilizzazione e coinvolgimento – sia alle popolazioni residenti, nell’ottica di preservare e promuovere la cultura locale come elemento strategico del territorio.

Il Percorso

Il Comune di Sarconi, attraverso la Pro Loco e l’associazione culturale Ca.Tali.Te, ha promosso un progetto per la realizzazione di alcuni interventi, mirati alla scoperta e “riscoperta” della memoria conservata nell’immaginario collettivo del paese. L’iniziativa progettuale ha dato vita ad una rete culturale che ha messo in relazione persone, enti, istituzioni e infrastrutture, favorendo una circolarità di iniziative che ha spinto la comunità a prendere coscienza del patrimonio esistente e a condividerlo come bene comune.
L’appartenenza ad un territorio non è un semplice fatto geografico, oggettivo, di nascita. Appartenere ad un luogo, vuol dire avere intessuto con esso un “legame emotivo”, costruito attraverso le persone, i suoni, gli odori, le immagini, i sapori, il contatto di mani e di piedi che hanno toccato, camminato, accarezzato volti, strade, muri, pietre. I legami sono conservati e riconosciuti nella memoria di ciascuno di noi, come traccia indelebile, anche se sommersa.
Il progetto sviluppato a Sarconi, dall’associazione Ca.Tali.Te e dalla Pro Loco, relativo ai Luoghi della Memoria, è stato un viaggio emotivo – sensoriale nell’immaginario collettivo, di quanti, hanno voluto partecipare alle attività proposte, lasciando che i laboratori, allestiti nelle diverse fasi progettuali, scavassero un solco nell’anima emotiva e facessero emergere ricordi, racconti, aneddoti, vicende che hanno segnato lo scandire del tempo nella cittadina della Val D’Agri.
La scelta del tempo della narrazione, si è attestata tra il primo nato vivente e gli ultimi arrivati, in un lasso di tempo che va dall’inizio del secolo scorso (il più anziano del paese è nato nel 1918) e il 2014 che è l’anno di realizzazione di questo progetto. Si è voluta privilegiare una narrazione attiva, realizzata da coloro che sono stati protagonisti del forte e veloce cambiamento avvenuto nel paese in questo arco di tempo, sottolineando quanto sia importante conservare le tracce del passato per la costruzione di identità future.
L’uomo con le sue azioni “scrive” il territorio, trasformandolo in un libro a cielo aperto. Le attività progettuali sono state strumento per leggere le tracce impresse nell’ambiente urbano, naturalistico, e relazionale di Sarconi.
Il progetto ha avuto un’impostazione socio – educativa, per la costruzione di una mappa di comunità basata sullo scambio relazionale avvenuto tra i partecipanti alle attività proposte.
Il 27 giugno 2014, nella Biblioteca Comunale di Sarconi, è stato presentato il progetto relativo alla costruzione della mappa di comunità da realizzare attraverso l’attivazione di laboratori di narrazione, svolti con gli adolescenti e i giovani universitari del luogo, gli adulti e gli anziani che abitano il territorio, i bambini e i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado presente nel paese . L’esperienza ha rilevato i luoghi che “abitano la memoria” della comunità, trasformandoli in una passeggiata sentimentale, da apprendere e godere attraverso la sensorialità.

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